Pasta e ceci al pomodoro
è più buona il giorno dopo
è più buona il giorno dopo
Grattugiare il Grana. Mondare il basilico e il prezzemolo e tritarli separatamente. Mettere a mollo in una ciotola il pane raffermo con un po’ di latte tiepido.
Macerare la carne in un ampio recipiente coprendola completamente con il vino, le verdure tagliate in piccoli tocchetti e le spezie tritate finemente, quindi lasciare riposare per 24-36 ore in frigorifero.
Cuocere il cotechino secondo le istruzioni indicate sulla confezione, farlo raffreddare e tagliarlo al coltello. Raccoglierlo in una ciotola e condirlo con la senape.
Accendere il forno a 200°. Stendere la pasta sfoglia e con un taglia biscotti tondo ricavare dei dischi di 6 cm di diametro. Poi lasciare integri quelli che serviranno da base e incidere con un secondo taglia biscotti di diametro inferiore quelli che diventeranno le pareti dei cestini (in pratica, creare degli anelli di pasta). […]
Legate la carne in modo che mantenga la forma in cottura e che si presenti cilindrica. Mettetela in pentola con la carota, il sedano e la cipolla puliti, una foglia d’alloro, il vino, acqua quanto basta a coprirla, sale e pepe in grani.
Tagliare il coniglio in cubetti di 2 cm e farli marinare con olio d’oliva, sale e 1 bicchiere di vino bianco.Tagliare tutte le verdure a pezzetti. Stufare i funghi. Saltare al burro le taccole e unirvi il sedano e le patate precedentemente sbollentati quindi unirli ai funghi
Preparazione Accendere il forno a 180°. Sciacquare brevemente il timo e il rosmarino e sbucciare l’aglio. Disossare il cosciotto praticando un taglio lungo l’osso superiore ed estraendo quest’ultimo; rimarra cosi solo l’osso inferiore.
Mondate i carciofi, tagliateli a spicchietti mettendoli via via in acqua acidulata. Quindi scottarli per 5′ circa in acqua bollente salata. Nel frattempo mondate e affettate la cipolla.
Pulire gli asparagi eliminando la parte piu dura, immergerli nel brodo bollente lasciando fuori le punte e coprire con un coperchio. Cuocere per circa 10 minuti, scolarli e tenere da parte qualche asparago che verra servito intero.
Battere le fettine di vitellone, tagliare le nervature esterne e scottarle in padella con poco olio da ambo le parti.
Tagliare la parte superiore del peperone, lasciandolo intero. Togliere i filamenti interni, i semi e sbollentarlo.
Grigliare i peperoni, pelarli e tagliarli a listarelle. Condirli con olio, sale, aglio e prezzemolo tritati.
Pelate le mele,tagliatele a spicchi ed eliminate i torsoli. Scaldate il burro in una padella antiaderente e fatevi saltare gli spicchi, rigirandoli con delicatezza finché sono cotti al dente. Coprite e lasciate in caldo.
Incidere il petto d’anatra dalla parte della pelle incrociando dei tagli obliqui. Scaldare in una casseruola una noce di burro (meglio utilizzare del burro chiarificato, ossia privo di proteine del latte e di acqua) e far rosolare bene il petto partendo dal lato della pelle.
Posizionare i petti d’anatra su un tagliere con la pelle rivolta in alto e praticare con un coltello delle incisioni distanti una dall’altra 1-2 cm, incrociando i tagli in modo da creare una griglia.
Rosolare la cipolla finemente tritata nella noce di burro, aggiungere il cavolo tagliato a listarelle, meta vino e 500 ml di brodo, portare a ebollizione, quindi aggiungere la foglia di alloro e cuocere a fuoco basso per circa 45 minuti. A cottura ultimata aggiungere la marmellata e mescolare.